SUPER LOTTO

CICLOMETRIA ? NO , GRAZIE TANTE !

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CAT_IMG Posted on 7/9/2014, 14:44

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Hanno ragione , hanno tremendamente ragione ! Promesse di ambi secchi ; promesse di terni e quaterne ; promesse di vincite a colpo ; promesse di diventare milionari e di speculare al gioco del Lotto con guadagni facili : tutto questo , se presentato da persone che parlano bene , vestono bene , hanno macchine lussuose , sono ben curate , hanno telefoni cellulari e soprattutto conoscono la psicologia di massa o meglio , applicano alcuni principi della psicologia di vendita importata dagli USA fin dai tempi delle catene di S.Andrea , tutto questo attecchisce nella gente che è sempre stata trattata come una statistica da manovrare .
Per favore non fraintendetemi ! Io sto analizzando da un punto di vista globale e come tale non riesco a fare distinzione tra seri e meno seri . Va bene ma come possiamo sapere quali sono seri e quali no ! Questa è la domanda da porre e la risposta non può essere disgiunta dalla valutazione dei risultati . Solo attraverso il rapporto quantità di previsioni - esito è possibile valutare un lottologo , un previsionista , un venditore di previsioni , ecc.
Un bravo lottologo si identifica in base ad un numero irrisorio di previsioni e dall'esito delle stesse entro poche estrazioni !
Una seconda domanda sopraggiunge : saranno poi tutti ciclometrici !!!
Dalle lamentele dei lettori , dalle insoddisfazioni di chi ha comprato il miracoloso ambata a colpo e quattro ambi secchi in due ruote con esiti entro tre/quattro settimane , di chi ha acquistato con fiducia e speranza quel tale procedimento che fa vincere il terno , ecc.ecc. Da tutto questo ed altro ancora , ma saranno poi tutti ciclometrici ! Da una ventennale esperienza di Lotto ( anche se è poco ) , posso distinguere i ciclometrici dai non e per fare questo Vi voglio fornire dei parametri fondamentali che si riassumono in queste poche linee :
a) Non è ciclometrico il procedimento che utilizza ambi in cadenza , figura , decina ;
b) Non è ciclometrico il procedimento che utilizza nei calcoli figure , cadenze , decine ;
c) Non è ciclometrico il procedimento che utilizza somme di tre o più numeri contemporaneamente a meno ché non vi sia una formula specifica di calcolo simmetrico ;
d) Non è ciclometrico il procedimento che utilizza + o - 1 , 10 , 20 , 30 , ecc. arbitrariamente ;
e) Non è ciclometrico il procedimento che utilizza chiavi fisse tipo 66 , 44, 91 , 107 , ecc., ecc. ;
f) Non è ciclometrico il procedimento che utilizza somme di estratti col fuori 90 ( in pondometria e teoria dei quadrati si utilizza il concetto di Vincolo ) ;
g) Non è ciclometrico il procedimento che utilizza accozzaglie di numeri .

IL FUORI 90 E' UN ALGORITMO DI CALCOLO NON UNA RELIGIONE !

In ciclometria si utilizzano gli estratti che corrispondono a equivalenti punti equidistanti di una circonferenza e si cerca di trovare figure geometriche con caratteristiche di simmetria e perfezione in modo che , queste figure formate da numeri lotto , si rompano producendo gli estratti futuri . Circometria sarebbe il termine adatto e ringrazio la studiosa ( che stimo ed apprezzo in quanto ha la facoltà di parlare perché ha saputo produrre cose nuove dall'ingegno ) che lo ha coniato . Il Fabarri la chiamò ciclometria anche e perché era importante considerare il ciclo.

In ciclometria viene utilizzato anche il concetto di distanza ( quella non superiore al valore 45) ed il concetto di Vincolo ( che rientra nella pondometria e nella teoria dei quadrati e che spiegheremo in futuro ) . Ci sono poi le operazioni che intercorrono tra i vari estratti ed esse vengono supportate solo da distanze e/o vincoli , di conseguenza i numeri rimangono fissi ( i punti della circonferenza ) e vengono proiettati segmenti arco detti distanze o vincoli fra gli estratti . Attualmente , che io conosca , di ciclometrico abbiamo le varie applicazioni di Domenico Manna sulla simmetria e dei di Lui seguaci ; il compianto Ciro Vitale che lavorò in pondometria semplice ; il sottoscritto che , oltre ad aver fornito il diagramma differenziale , ha sviscerato la Teoria dei Quadrati producendo l'unico concetto plausibile , naturale conseguenza della ciclometria : il Secondo Quadrato .
Tutto il resto è cabalismo e cannibalismo di idee all'inizio ciclometriche , poi divenute cabalistiche .
Vorrei poi informare che la ciclometria fornisce esiti , nella rispetto della legge del terzo , entro il ciclo di frequenza delle rispettive combinazioni trattate .
Ho sempre sostenuto che è indispensabile lavorare statisticamente per verificare le asserzioni della ciclometria e spero tanto che qualche appassionato di lotto e computer mi ascolti una buona volta .
Per favore non confondiamo la realtà ciclometrica con proclamazioni di miracoli o cabalismo puro .
Riconosco che i procedimenti empirici e/o cabalistici possono avere altrettanta o superiore validità e di conseguenza non è mia intenzione criticare il cabalismo ; è mia intenzione informare i cari lettori che di ciclometria ce n'è una sola e molto ben salda nei nostri cuori di studiosi appassionati .

ALTERNATIVAMENTE di Scaravetti Adriano

Nel lontano 1980 al Corriere dei giochi inviai l'unico procedimento per giocare alla Roulette che feci in quel periodo . Si trattava di un procedimento nel rispetto della legge del terzo ( esiste anche qui ) e voleva essere un inizio di studio sul gioco stesso in generale . Come tutte le mie idee , mi balenò in testa il concetto di alternanza : a quei tempi pensavo che non potevamo avere permanenze di 20 o 30 alternanze di Rosso e Nero mentre era invece possibile permanenze consecutive di 20-28 Rossi di fila o di 20-28 Neri di fila . Così arrivò l'idea di giocare alternativamente su Rosso e poi sul Nero o iniziando viceversa .

Se facciamo quattro conti ( così alla mano ) , non consideriamo per un momento che la Roulette abbia lo Zero ( o meglio lo consideriamo un colpo perso ) : iniziando una partita di gioco qualsiasi su un colore ( mettiamo il Nero ) avremo il seguente schema di probabilità di vincere :

I colpo , probabilità di indovinare il colore 50 % ; cumulativa 50 %
II colpo , probabilità di indovinare il colore 50 % del 50 % perse al I colpo ; cumulativa 75 %
III colpo , probabilità di indovinare il colore 50 % del 50 % perse al I e II colpo ; cumulativa 87,5 %
IV colpo , probabilità di indovinare il colore 50 % del 50 % perse al I , II e III colpo ; cumulativa 93,75 %

Potremo continuare ma ci fermiamo qui ( gli studiosi conoscono benissimo questa progressione teorica ) . Il problema è quando cominciare a giocare ; allora , la mia teoria di quel tempo era che , ogniqualvolta si verificavano le seguenti sortite o sequenze tipo :

Rosso - Nero - Rosso oppure Nero - Rosso - Nero

si poteva iniziare il gioco/partita " alternativamente " cominciando la puntata proprio sul colore che era uscito per ultimo nella sequenza di cui sopra .
Facile da annotare , ogniqualvolta le permanenze uscivano con la sequenza Rosso - Nero - Rosso , avremo iniziato la partita con la prima puntata sul Rosso , la seconda sul Nero , la terza sul Rosso e così via " alternativamente " fino alla vincita . Ogniqualvolta le permanenze uscivano con la sequenza Nero - Rosso - Nero , avremo iniziato la partita con la prima puntata sul Nero , la seconda sul Rosso , la terza sul Nero e così via " alternativamente " fino alla vincita .


Le probabilità che le partite superino i quattro colpi , in percentuale , sono molto piccole anche se si verificano e , allora , tutto sta ad avere una buona montante . Nel 1980 pensavo che una montante al raddoppio/scalare potesse andare bene : che cosa è una montante col nome di prima ? Semplice , si inizia per esempio da 4 pezzi al primo colpo , al secondo colpo si punta il raddoppio meno uno 7 pezzi , al terzo colpo si punta il raddoppio del secondo meno uno 13 pezzi , al quarto colpo si punta il raddoppio del terzo colpo meno uno 25 pezzi , se avessimo vinto al quarto colpo avremmo guadagnato un pezzo mentre se avessimo vinto al terzo colpo avremmo guadagnato due pezzi , se avessimo vinto al secondo colpo avremmo guadagnato tre pezzi , al primo colpo avremmo guadagnato quattro pezzi . Questa montante si utilizza quando si definisce prima il massimo dei colpi da giocare e di conseguenza non è poi modificabile .

Ora , se qualcuno di Voi lettori ha intravisto delle buone potenzialità in questo procedimento , io ho fatto la mia parte , altrimenti restano e resteranno solo sogni di gioventù .
Per favore , non chiedetemi di Roulette : forse posso risponderVi per quanto riguarda il Lotto : per la Roulette sono una frana . Un caro saluto a Voi tutti .




 
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