SUPER LOTTO

NOVEMBRE 1974

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CAT_IMG Posted on 29/10/2014, 09:04




Ricevo e volentieri posto.
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NOVEMBRE 1974 (di Adriano Scaravetti)

Correva il Novembre 1974; lavoravo in una acciaieria/fonderia della zona.
Un ex poliziotto in pensione, collega di lavoro, mi inizio' al Gioco del Lotto.

La prima volta che andai in ricevitoria iniziai a capire qualcosa e comperai "Numeri Buoni" e "Lottoroscopo".

Dei Numeri Buoni controllai solamente gli esiti nei mesi seguenti; di Lottoroscopo iniziai a seguire gli articoli di Pico di Chivasso, Severo, Utom (Ugo Pittoni) e del Gorgia.

I mesi passarono ed io mi feci delle idee.

Poi venne, nel 1975, Il Corriere dei Giochi, La Fortuna al Lotto e il Giornale del Lotto.

Mi appassionai.

Cosi' sono 40 anni che ci bazzico sopra.

Ed iniziai a studiare il Gioco del Lotto.

Alla mia maniera e con le mie piccole conoscenze.

La Fortuna al Lotto mi apri' gli occhi e incontrai un sacco di gente che studiava il Lotto.

Iniziai la fase di acquisto della conoscenza, dei metodi, dei sistemi e delle speranze ed illusioni di vincere.

Nel mio percorso dello studio del Lotto mi avvicinai a molti grandi studiosi e parecchi di loro li conobbi epistolarmente e per una lunga durata.

Mi formai delle mie idee e convinzioni.

Poi consolidai il tutto in quella Teoria dei Quadrati che inizio' nel 1975 e che fini' di sviluppare nel 1993.

Nel 1994 acquistai il mio primo computer ed iniziarono le indagini statistiche delle mie ed altrui metodologie.
L'era della carta, penna e foglio delle estrazioni era finita: iniziava l'era dello studio statistico del metodo.

Iniziai a pubblicare le mie cose e la mia Teoria dei Quadrati su alcuni giornaletti del momento (La Settimana del Lotto, Lottovincente e piu' tardi Lottocorriere)

Acquistai ed appresi Camelot, poi il Processore Metodi di L8+, poi Ultimo ... ed inizio' la cosidetta abiura per la Statistica.

Negli anni 1997/8 sapevo programmare bene Ultimo e studiai di tutto e di piu' (come si suol dire oggi).
Poi nel 2000 passai a L8+ con la versione 4 e poi 5. Poi Lottomatico e qualcosa di mio come Lilo.

Intanto espandevo la mia conoscenza del Lotto con relazioni coi vari studiosi del momento.

Da vent'anni nell'ombra 1974-1993, poi all'inizio delle mie pubblicazioni.
Dal 1994 al 2003 per 10 anni ho scritto di tutto e non solamente di metoducoli.

Poi nei web (2000-2004) ho scritto molto e in proporzione pochi metoducoli.

Io ho sempre cercato di dare Teorie e modi di vedere il Lotto.

Ho sempre cercato di spronare lo studio ben sapendo che, se avessi trovato qualcosa, il banco avrebbe modificato le procedure per far ritornare tutto nella "casualita'" (che casuale non e').

Comunque sia io ho la coscienza a posto inquanto ho esposto e fatto vedere molte diverse maniere di vedere la cosa Lotto.

Nel 1996 praticamente sono passato dallo studio del Lotto sulla carta allo studio del Lotto sulle estrazioni dinamiche. Una differenza sostanziale e progressiva.

Ho dato.

Ho fatto vedere molte cose interessanti.

Non mi interessa se mi hanno plagiato, copiato o altro: io ho fatto la mia parte.

Ho inteso il mio ruolo che non e' quello di maestro ma di continuo ricercatore sul modo di vedere il Lotto.

Ora anche con l'era Venus (che e' la ultima).

Non e' possibile che questa era venus continui indisturbatamente come essa si presenta: ci dovranno essere delle modifiche nelle procedure ed aspettatevele.
(i nuovi managers debbono cambiare ogni tanti mesi o anni altrimenti si scopre il loro gioco)

Ora anche le venus sono state analizzate e ben presto ci saranno le varie modifiche.

Quando io dico presto, ragiono in termini di tempo diversi dai vostri. Ma il cambiamento c'e' e ci sara'. Magari solo nella tassazione ma ci sara'.

Non guardo indietro e non guardo avanti: io sto nel presente sapendo cosa c'e' stato e ipotizzando quello che ci sara' in base ai dati in mio possesso.

Quello che mi interessa far capire e' che il Lotto non e' ancora stato iniziato a studiare con approcci diversi ma si inizia a capire che ci possono essere questi approcci diversi: il tempo e' maturo.

Non ci sono oramai tanti studiosi di Lotto; forse ci sono tanti previsionisti ma non tanti studiosi di Lotto.

Questo e' il segnale che le cose si stanno mettendo ancora come erano in passato e che il ciclo sta iniziando a ripassare da una certa parte.

Voi comunque abbiate fiducia in chi vi fa vincere.

Scaravetti Adriano, 29 Ottobre 2014

Edited by mas - 29/10/2014, 16:06
 
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CAT_IMG Posted on 31/10/2014, 08:13




Ricevo e volentieri posto.

NOVEMBRE 1974 II (di Adriano Scaravetti)

Negli anni della Statistica al computer, quelli di Camelot, del Processore Metodi, di Ultimo, di Lottomatico, di L8+ versioni 4 e 5 e poi 6, mi si e' instaurata una certa conoscenza statistica dovuta alle decine di migliaia di test fatti con gli scripts.

Sembra strano ma ho trovato parecchie cose interessanti.

Ho scoperto che il Caso fornisce, a caso, il 65,4% degli esiti positivi giocando per 9 colpi due ambate su 1 Ruota, oppure giocando per 9 colpi una ambata su 2 Ruote.

Se e' puro caso questa e' quella che ho chiamato " la costante di Scaravetti 65,4% ".

Se, nei nostri scripts, si ottiene una percentuale diversa, allora c'e' un inghippo.

Questo inghippo puo' essere di diversa natura:

a- lo script e' sbagliato e prevede una combinazione che e' stata gia' prevista;

b- lo scripts prende solamente certi casi particolari e quindi molto rari;

c- lo script ha condizioni estreme;

d- lo script riproduce una procedura interessante.


Lo script e' il nostro procedimento, il nostro modo di pervenire all'identificazione dei numeri da giocare.

Facciamo un esempio con 4 estrazioni di giocata della previsione che comprende una ambata in 2 Ruote.

In 4 estrazioni abbiamo 5 estratti per 2 ruote che fanno in totale 4 x 5 x 2 = 40 numeri estratti che vengono in media identificati in 36 Numeri diversi ossia non ripetuti.

In 4 estrazioni in 2 Ruote vengono estratti, in media, 36 numeri diversi o non ripetuti.

In totale abbiamo 90 numeri e se dividiamo i 36 numeri non ripetuti per il totale dei 90 abbiamo 36/90=0.4 o 40%.

Giocando a caso, ripeto a caso un numero in 2 Ruote per 4 estrazioni abbiamo il 40% delle possibilita' di vincere.

Ecco che i tests con gli scripts diventano importanti perche' se si trova che il test fornisce il 38% allora il procedimento per trovare le ambate e' quasi sempre da buttare via.

Cosi', quando troviamo nei nostri tests un 42% allora possiamo iniziare a seguire e studiare il procedimento.

Dal 40 al 42% alcuni potrebbero dire che e' una differenza molto piccola ma ... per un test fatto su 5 mila casi, la differenza di quel 2% e' MOLTO SENSIBILE.

Il concetto che voglio far capire e' che "non ci sono grandi differenze nelle procedure" che noi adottiamo ed una sola piccola differenza rilevata e' una grande conquista statistica.

Allora si comprende che il tutto avviene in altra forma, se la statistica ti puo' aiutare solamente con piccole percentuali.

Allora si apre il mondo del "colpo d'occhio', della sensazione, dell'intuito ....

... una apertura di canali diversi.

I numeri che dovrebbero sortire si 'sentono'.

I numeri che dovrebbero sortire si evidenziano nella nostra comprensione ... con altri canali che non la statistica.

E questa e' una strada che moltissimi utilizzano.

I metodi servono per creare le premesse ma l'individuazione delle previsioni e' un fatto soggettivo.

E questo spaventa il Banco perche' questi canali possono essere allenati alla vincita.

Un procedimento statistico se non individua il numeri che sta in quei 36 diversi sortiti nei 4 colpi non e' un buon procedimento.

Adesso prendete il contrario di quello detto sopra: un procedimento statistico deve individuare il numero dei 90 che sorte in quei 36 numeri nelle 4 estrazioni.

Se non lo individua ... almeno nel 95% dei casi ... non e' un buon metodo.

Cosi', tutto quello che si vede in giro e' tutto vicino al caso (ma non si dovrebbe dire cosi').

Parleremo anche del caso e delle procedure delle venus di oggi.

Lo facciamo per capire, poi ognuno trae le sue conclusioni.


Scaravetti Adriano, 30 Ottobre 2014
 
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CAT_IMG Posted on 2/11/2014, 08:04




Ricevo e volentieri posto.

NOVEMBRE 1974 III (di Adriano Scaravetti)

I lettori di questi posts probabilmente diranno che non capiscono molto di quello che scrivo.

Hanno ragione se non approfondiscono e non usano un pelino di intelligenza.

Nel precedente ho definito un concetto molto interessante:

"<< se una metodologia non fornisce il numero vincente in 4 colpi di gioco su 2 Ruote almeno al 95% allora e' da buttare via>>".

Il Caso ci supporta con il 40%.

Il Caso ed anche la Statistica.

Per arrivare al 95% ce ne vuole.

Non crediate che i Metodi Statistici vi possano dare di piu': essi sono casuali.

Solo alcune ben mirate 'tensioni' possono produrre percentuali di vincita in 4 colpi di gioco.

Ed il Lotto non e' ancora stato iniziato ad essere studiato sulle le tensioni.

La strada c'e' ed e' stata studiata ed esposta dalla TRIDI (o ANALISI TRIDIMENSIONALE).

Lasciamo la TRIDI dove sta e procediamo con i nostri ragionamenti.

Perche' otteniamo solamente il 40% (un intorno del 40%) degli esiti positivi in 4 colpi di gioco?

La risposta e' perche' i nostri studi non ci azzeccano un acca con le palline del Lotto.

I nostri studi, e non voglio infierire indicandone i nomi, sono tutti da buttare via.

Come noi troviamo procedure e metodologie per trovare numeri da giocare al Lotto abbiamo creato il problema CASO.

La cosa e' insita ed inscindibile.

I Matematici dicono che le estrazioni sono indipendenti le une dalle altre e quindi qualsiasi studio sulle estrazioni del passato per prevedere il futuro e' inefficace.

Se cosi' fosse, e lo e' in una percentuale altissima, noi non avremmo chance di vincita certa ed i numeri del Lotto avrebbero ritardi altissimi.

Questo e' quello che accade normalmente e di cui il Banco si avvale per guadagnare sul nostro gioco.
Unito al creare una certa abitudine al gioco, il Banco conta con questo: giocare perche' e' abitudine.
Giocando per abitudine si deve per forza giocare qualcosa ad ogni estrazione ed allora si perde inesorabilmente.

L'ambo 37.73 e' stato dato da molti studiosi di Lotto e vinto da parecchi giocatori. Il Banco non vuole questo.
Giocare per vincere e' diverso: si gioca una partita perche' si ritiene che l'esito del gioco sia certo.

Ma le cose stanno diversamente.

Se pero' si vince tutti l'ambo 37.73 allora qualcosa di certo c'e'.
Bene. Ottimo. Allora ci debbono essere altre strade.

La realta' sarebbe che certe leggi sono tali fino ad un certo punto e, quando si oltrepassa questo punto, le leggi non hanno piu' valore e si entra in altri domini con altre leggi, magari simili ma certamente di diversa applicazione.

Einstein dice che se un corpo (massa) si avvicina alla velocita' della luce allora la sua massa aumenta spropositatamente ed il Tempo si dilata.

Prendetelo come ipotesi vera per adesso.

Significa che certe leggi che i Matematici definiscono fisse non sono sempre valide in certe circostanze speciali (tensioni).

A scuola ci hanno insegnato molte cose semplici e lineari fornendoci cosi' un condizionamento per capire ben poco delle cose reali; questo si riflette nei nostri ragionamenti e sulla gestione della nostra vita che spesso e reiteratamente si scontra con la Realta' di come si comporta l'Universo.

Noi creiamo modelli che stanno insieme nelle nostre teste e nelle nostre speculazioni ma non hanno attinenza con la manifestazione delle leggi naturali e dell'Universo che e' complesso e semplice nello stesso momento.
E di cui sappiamo ben poco.

Chi di noi vive come le leggi della Teria Quantistica? (ultima scoperta o quasi ultima)

Noi siamo ancora con 1 + 1 che fa due.

Ma non sappiamo che e' solamente una convenzione: noi lo diamo per vero.

Ecco il nostro condizionamento.

E allora, se e' corrispondente alla realta' quello che dico, allora tutti i nostri procedimenti sono da buttare via.

E li butto via.

Voi comunque abbiate fiducia in chi vi fa vincere.


Scaravetti Adriano, 1 Novembre 2014
 
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CAT_IMG Posted on 1/12/2014, 09:54




Ricevo e volentieri posto.

NOVEMBRE 1974 IV (di Adriano Scaravetti)

Oggi abbiamo le Venus e le procedure Venus che non sono proprio chiare.

Non sappiamo se una certa macchinetta Venus estrae solamente per quelle 4 ruote oppure esse girano a estrazione.

Sappiamo invece che le chiavette soffio girano con una certa programmazione non conoscibile a priori.

Ne ho gia' parlato: tutto questo marasma ha fottuto la Statistica in quanto gli Archivi delle estrazioni sono qualcosa di non omogeneo e quindi hanno poco valore statistico. Bravi, studiato bene.

L'inserimento dei numeri/palline nella macchinetta avviene per 15 palline alla volta e questo ha fottuto la Ciclometria che si basava sulla Matrice 9 x 10.

Ora abbiamo la Matrice 6 x 15.

L'inserimento delle palline avviene solamente per la prima ruota; per la seconda ruota i cinque estratti della prima venono rimessi dentro e continuato a mescolare.
E' vero questo?

Il marasma e' veramente alto e non si puo' parlare piu' di costanza nelle estrazioni.
Bravi.

Allora si butta via la Ciclometria della Matrice 9 x 10; allora si butta via la Statistica perche' gli Archivi non sono omogenei e quindi hanno poco valore.

Si passa ad altri ragionamenti; alla Ciclometria con Matrice 6 x 15; alla Statistica non dei numeri ma degli Eventi sulle Ruote.

Quello che si cerca ora e' una diversa disposizione di 1-chiavette, 2-macchinette, 3-giro di Ruote.

Queste combinazioni di 3-cose variabili possono essere individuate da una sorta di Eventi e nuovi Parametri o dai semplici numeri stessi.

La cosa si fa complessa.

Da un lato, questo marasma non omogeneo comporta il verificarsi di ritardi piu' contenuti.

Da un altro lato, questo marasma puo' finalmente essere studiato quantisticamente.

E non bisogna dimenticarsi che i vecchi Cabalisti ne sapevano una piu' del diavolo.

E nella Cabala c'e' scritto che <<" quando si verificano le stesse condizioni si hanno gli stessi esiti">>.

Voi comunque abbiate fiducia in chi vi fa vincere.


Scaravetti Adriano, 30 Novembre 2014
 
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