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| Una email di Adriano Scaravetti che volentieri posto.
mas
Caro XXX (mas),
mi chiedi il permesso di postare queste emails ... fanne quello che ritieni giusto, decidi Tu.
Vorrei pero' mettere sulla attenzione il fatto che io oramai sono molto obsoleto ed antico ... hehehehehehe.
Non c'e' piu' interesse su di me.
Tre anni fa ero stato completamente dimenticato ma quel giocherellone di wicore ha iniziato a scrivere di me e della TRIDI chiamandomi in causa.
Buon per Lui ma io me ne stavo tranquillo con le mie stupidaggini del Lotto e gli scripts e mai mi sarei immaginato che ci fosse ancora qualcuno a cui interessavo.
Quindi, vei Tu quello che devi fare ma sappi che io oramai sono lottisticamente trapassato e defunto da molto tempo.
A nessuno interessa piu' le mie balorde teorie ... hehehehehe ... e finalmente mi riposo.
Ho scoperto una cosa importante in questi anni di Statistica: essa non vale un acca per fare previsioni.
Ho scoperto che la strada statistica non porta a niente me solo alla remissione di capitale ... come se si giocasse una partita di calcio in inferiorita' numerica: 8 contro 11.
Non ne vale la pena.
Perche' c'e' un errore di fondo: non si puo' ripetere un processo aleatorio.
Anche quando escono gli stessi 5 numeri nella stessa ruota, le due estrazioni sono uniche e non simili.
Quindi non si puo' fare una statistica ma se si vuole registrare gli esiti, avremmo una accozzaglia di dati che non hanno attinenza fra loro.
Non esiste una estrazione uguale ad una altra: con 90 numeri dei quali 5 escono si possono fare 44 milioni di diverse cinquine ma quello che gli statistici non capiscono e' che non ci possono essere due estrazioni uguali perche' le condizioni degli altri 85 numeri sono sempre diverse.
Il numero quindi di combinazioni diventa impossibile da calcolare (tendiamo a dire infinito, che e' un concetto e basta) ma che e' finito e calcolabile con altri strumenti.
Si entra allora dentro un meccanismo che non e' piu' il gioco aleatorio statistico con la matematica ludologica ma ... udite udite ... nella NATURA della Natura (che utilizza miriadi di cose simili ma non uguali).
Non abbiamo sviluppato ancora una matematica per analizzare questo.
Forse in futuro ne sapremo di piu'.
I concetti come la "probabilita'" non sono attinenti a questo modo di vedere le cose: la probabilita' e' un concetto che e' molto piccolo rispetto alla natura delle cose.
Anche questa strada della probabilita' sta' facendo acqua con diversi scienziati e ci si rivolge a qualcosa di altro.
Sono in riposo ma ne possiamo parlare qualche volta.
Quindi, ha ragione chi fa il primo di Bari piu' il primo di Cagliari come chi studia la Ciclometria, la Frequenza e
quant'altro abbiamo fino ad oggi. Tutto uguale.
Esplorare strade come la Sinopsi poteva essere un certo vantaggio ma ci dovevamo indottrinare per quello e la Smorfia era gia' sufficiente.
Aspettiamo. Naturalmente non gioco.
Un caro saluto di tanta salute.
AS
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