Pissicologia 5
CONOSCI TE STESSO
È stato detto che l’essere umano rappresenta il ponte tra la terra ed il cielo.
Con ciò si vuole dire che l’uomo assorbe energie provenienti da direzioni diverse.
Anche i suoi pensieri hanno strade divergenti.
(da La Via Solare Della Coscienza - Umberto di Grazia)
Alla fine del 1800 il Pensiero Positivo era una realtà.
Poi è arrivato il '68: fate l'amore e non la guerra.
Ieri avevamo il Pensiero Quantico.
Oggi abbiamo il pensiero della competizione: fate la guerra e non l'amore. Mors tua vita mea.
Domani avremo il Pensiero Olografico.
Dopodomani ... forse non ci saremo.
Una parte importante della psicologia del giocatore è il suo pensiero che deve essere sempre
teso alla vincità.
Sì, qualcuno dirà che 'io penso sempre e vorrei vincere al Lotto ma non ci riesco'; ecco una
dimostrazione di pensiero negativo.
Quel ' io penso sempre ...', non è SEMPRE.
Quel '... vorrei vincere al Lotto ...', è CONDIZIONALE e si riferisce ad un desiderio e non ad un pensiero.
Quel '... ma non ci riesco', è la prova che NON SI VUOLE RIUSCIRE.
Quanto fini e strane sono le frasi che si dicono e rispecchiano quasi tutto della nostra mentalità.
Non è 'sempre', è 'condizionale', non si vuole vincere e si amette che non si vincerà.
Frasi del genere sono tutte un programma.
Bisogna distinguere tra DESIDERIO e Pensiero Positivo.
Il desiderio è qualcosa che ancora non si possiede e se è condizionale da addito a capire che si desidera ma che si lascia anche aperta la porta all'effetto che non si otterrà alcunchè.
Un Pensiero Positivo è un programma teso ad ottenere e deve svolgersi nel 1-presente, 2-come se si avesse già in mano od ottenuto quello percui si pensa.
Quindi si possono formare delle frasi per cercare di muovere le energie a proprio favore.
Queste frasi debono essere ben dettagliate e precise.
Per esempio: "Io Vinco al Lotto".
E' una frase affermativa.
E' una frase al presente e positiva che implica la vincita. Quando la si pronuncia si dovrebbe avere bene a mente che si è vinto.
La frase è semplice e non denota la quantità della vincita. Alle volte si vince ma non si guadagna. Il mio era solo un esempio.
Per certa gente questo tipo di frase non funziona ed allora entrano in ballo le Afformazioni (non Affermazioni).
(Afformations - Noah St. John)
Le Afformazioni sono frasi fatte con la domanda.
"Perchè io vinco al Lotto?"
La frase 'afformativa' che inizia con la domanda serve a by-passare certi blocchi che stanno nel sub-conscio (nostre credenze, etc. etc.).
Per alcuni tipi di persone non servono neanche queste perchè hanno un forte 'Opponente'.
Cosa sia l'Opponente ve lo rimando se mettete in Google e cercate e troverete ben spiegato da Giulio Achilli tutto quanto.
L'Opponente è quella forza che si oppone a quanto stiamo volendo o desiderando.
Allora per by-passare anche l'Opponente le frasi debbono essere fatte al negativo.
"Perchè io NON vinco al Lotto?"
Solo un esempio.
Ora potete capire che la Legge di Attrazione è una cosa complessa e non è per tutti se prima non si è preparati e predisposti.
Mi fermo quì e spero di avervi dato una traccia.
(che se letta bene fornisce molte informazioni al negativo e sul modo di operare)
A che scopo?
Per aiutarci ad avere quella mentalità vincente che ci serve a vincere con guadagno convogliando le forze su questo obiettivo.
scaralab
Ancora sul Ritardo.
Prima degli anni 60, prima del Fabarri ed altro, lo studio scientifico era imperniato solamente su alcune piccole cose come il Ritardo e, in mancanza di un computer, era difficile da gestire o da calcolare dei dati sul Ritardo.
A quei tempi si parlava soprattutto di Teoria. Il Samaritani ha dato una buona svolta allo studio scientifico del Lotto.
Oggi, era post computer, si possono fare dei calcoli molto approfonditi sul Ritardo e non.
(l'era è post computer anche se a noi sembra che siamo nell'era del computer inquanto siamo 30 anni indietro)
Se prendiamo come qr uguale alla quantità dei ritardi; se vogliamo calcolare il Ritardio Medio (Rm) e lo leghiamo alla quantità dei ritardi (qr) allora possiamo scrivere:
il limite per qr che tende all'infinito del Ritardo Medio (Rm) è uguale al valore 18.
Ossia se aumentiamo il valore della quantità dei ritardi (qr) e lo tendiamo all'infinito, il valore del Ritardo Medio si stabilisce sul valore 18.
Mi sembra che la cosa sia palese.
Prendiamo L8+ ed impostiamo la ricerca sul numero 01 di Firenze, prima ruota dal 1971, abbiamo questi dati:
Parametri Ricerca
GIOCO: LOTTO ITALIANO
Combinazione/i: 01
Sorte: Ambata
Ruote: Fi
Posizioni attive: Tutte
INTERVALLO DI RICERCA
Estrazione iniziale: dom 08.01.1871 [1]
Estrazione finale: sab 14.01.2017 [9265]
Estrazioni attive: 9265
Giorni settimana: Tutti
Indici estrazioni: Tutti
Mesi attivi: Tutti
Anni (pari e dispari): Tutti
Indici mensili attivi: Tutti
RISULTATI
Frequenza: 510 sortito 510 volte (qr)
Estrazioni di presenza: 510 (5,50 %)
Estraz. di pres. attese: 515 (5,56 %)
Scarto: -5 (-0,05 %)
Ritardo Attuale: 4
Ultima sortita: gio 05.01.2017 [9261]
Ritardo Storico: 130
Data storico: 10.11.1951 [4219]
Ultimo Ritardo: 1
Ritardo Naturale: 18,00
Ritardo medio effettivo: 17,14 il Ritardo Medio (Rm)
Scompenso: -0,86
Somma dei ritardi: 8740
Media dei ritardi: 17,14
Varianza: 284,74
Scarto quadratico medio: 16,87
Serie del ritardo
Massima serie crescente: 5
Massima serie decrescente: 6
Serie attuale: Crescente ( 2 )
Oltre a questo il dato Ritardo non indica altro.
Il Ritardo può essere utilizzato come dato per altri parametri ma preso a sè stante e solo non ha alcun significato.
Oggi, con i dati del 53 alla nazionale, sappiamo bene che i ritardatari sono numeri che rischiano di essere seguiti per
centocinquanta estrazioni prima di vedere la loro sortita e forse non basta.
Finita l'era dei centenari, dato che non significa più niente se preso da solo.
Attenti a come buttate via i soldi con i ritardatari.
Ma sarà dura sciogliere questa credenza.
scaralab