| Carissimi mas e wicore e tutti quelli che leggono, noi siamo legati a quello che viene proposto dal sistema della reclame e della pubblicità.
Lo studio del Lotto si basa su quello che è stato scritto e che viene scritto; i lettori leggono ed imparano il sistema e la cultura del calcolo.
Nella stragrande maggioranza non ci sono ideatori di procedimenti che formano delle culture e delle tradizioni: questi ideatori sono molto pochi e, seppur si è prodotto moltissimo, non ci sono in giro molte idee.
Lasciamo quei procedimenti tipo la Tavola Settenaria ed il Byron; prendiamo i procedimenti cabalistici che erano di moda fino agli anni 70: essi erano quasi tutti simili e differivano solamente da alcuni calcoli ed accostamenti.
La stessa Ciclometria ha usufruito dei procedimenti del Fabarri, del Longo, di Ciro Vitale e di Domenico Manna; ideatori di procedimenti diversi e di diversa orientazione come lo è stata la Teoria dei Quadrati, i Diagrammi e quant'altro inventato dal sottoscritto. La Dimetria di Palumbo si basa su una concezione diversa così come si basa la Spaziometria.
Discorso a parte merita Giovanni Polidori, in arte Polis, che ha fatto dell'osservazione una base culturale di grande interesse.
Poi?
Poi c'è la Matematica e Statistica con i loro procedimenti vari.
Spie, Sommativi e cose simili si sono affermate in seguito e sono ancora di utilità. Il concetto di precedenti, susseguenti e simpatici era già noto due secoli fa.
Questi differenti gruppi di procedimenti, in totale una dozzina, sono i pilastri del Lotto.
Una volta invenato un quadrato, tutti i procedimenti che utilizzano il quadrato sono simili anche se si fanno calcoli diversi. Una volta accostate due figure per formare un numero giocabile tutti i procedimenti che accostano figure sono simili anche se vengono dal primo di Bari e dall'ultimo di Venezia più che dal primo di Milano e dall'ultimo di Napoli.
Quindi, di ideatori ce ne sono stai veramente pochi.
Il resto ha copiato e leggermente modificato.
I giornaletti di ogni tempo hanno proposto i diversi procedimenti e la gente ha copiato (e magari modificato). Oggi sono le pagine web che ripetono e ripropongono il vecchio, magari leggermente modificato, e la gente che legge copia.
Copia.
Copia ed incolla: il tempo moderno del computer.
La gente copiando si forma la cultura dello studio e ne riceve l'orientamento.
Siamo tutti 'figli' (e nipoti) di qualcuno.
La gente copiando si erudisce ed ha le sue preferenze e così si perpetua la conoscenza che differisce quasi sempre dall'originale.
Se gli ideatori presentassero diversi procedimenti, se gli articolisti presentassero diverse idee allora la gente si formerebbe una cultura diversa.
Quindi, tutto è legato alla divulgazione tramite giornaletti e pagine web.
E noi articolisti ed ideatori abbiamo la responsabilità di rimarcare o ideare cose belle, utili e funzionali.
Dal quadrato al tringolo semplificando ai due numeri isotopi in due ruote, arrivando fino al numero singolo ... semplificando sempre di più ... si arriva anche a sminuire il valore di una idea.
Pensateci.
Il Fredrick vi fa vedere delle condizioni e poi aspetta altre condizioni; il Secondo Quadrato fa lo stesso; ma questi sono procedimenti complessi; oggi serve la tavola in cui si vede il numero sortito e si mette in gioco l'ambata ed i quattro numeri di abbinamento. Anche i Cabalistici aveva queste tavole e tabelle (vedi la Tabella Radar di A. Longo per esempio).
Se debbi vendere un procedimento lo debbo vendere facile e che sia di comprensione anche e soprattutto per il pensionato.
Così ... le cose semplici magari sono più efficaci o non ... semplificano la cultura delle idee del Lotto e rendono sempoicistico lo studio; e la gente assorbe e replica copiando.
Una constatazione. Ognuno è sempre libero di fare quello che vuole. Vendere numeri o procedimenti non centra niente col giocare i numeri del Lotto e vincere guadagnando soldi. Vendere è vendere, si applica anche l'iva e lo stato ci guadagna. Ed il Sistema si autoalimenta. Una constatazione.
Buona giornata.
scaralab
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