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SCUOLA DI LOTTO & METOLOGIE DI MATTEO PALUMBO
Scuola di lotto, scuola dei "saperi" per interpretare il sorteggio. Non esistono "verità confezionate" al gioco del lotto; esistono però atteggiamenti non casuali, ma logici. Se utilizzo, per esempio, un "quadrato" per ottenere una affidabile previsione, devo a priori stabilire come "muovere" quei quattro estratti, quale "dimensione metodologica" utilizzare. Per capirci: un nostro amico ci dice che intende intervenire sui 4 estratti utilizzando la Ciclometria. Se ferma il suo discorso a questo sostantivo, ebbene immediatamente dico che egli ha detto "tutto" ma ha anche detto "niente". Perchè? Perchè non esiste la Ciclometria; esistono LE CICLOMETRIE! Invero la CICLOMETRIA è una grande cartella che contiene...cartelle più piccole. Queste: * ciclometria modulo 90 ciclometria modulo 360 ciclometria modulo 8010 / 8100 ciclometria a base goniometrica ciclometria a base dimetrica. * Ovvio che la Ciclometria nel suo complesso trova nella Simmetria la sua più alta espressione! E la Simmetria è razionalità, logicità, operatività ben precisa. E'...matematica! * Dal sorteggio del 2/2/2010 BA 10.71 CA 42.52 Un possibile calcolo ciclometrico: 10.71 distanza 29 71.52 distanza 19 52.42 distanza 10 42.10 distanza 32 Ma dove è scritto che bisogna calcolare la misurazione in questo modo? Un altro possibile calcolo (a mio avviso il più...corretto): da 10 a 71 = 61 da 71 a 52 = 71 da 52 a 42 = 80 da 42 a 10 = 58 * Ma dove sta scritto che in Ciclometria io non possa rilevare così: BA 1071 (millesettantuno) CA 4252 (quattromiladuecentocinquantadue) ...e considerare questi due "grandi" numeri appartenenti alla ciclometria novantesimale? Ma dove sta scritto che in Ciclometria io non possa classificare ancora così: 10.71 differenza oraria 61 La ciclometria della misurazione angolare (circonferenza di 360°, quella matematicamente...vera) 61 x 4 = 244 (distanza "angolare" tra il numero 10 e il numero 71). * QUALE MISURAZIONE UTILIZZARE?
L'atteggiamento più corretto per valutare "insiemi" di numeri è quello dell'analisi delle misure differenziali. Anche se utilizzate spesso, le cosiddette "distanze" (limite 45) sono state a me sempre poco gradite; quel ritorno all'indietro (senso anti orario) mi appariva una "forzatura" alla scienza matematica, all' aritmetica in particolare. Meglio, allora, guardare sempre in avanti (senso orario) e servirsi dello strumento "differenza" per ogni futura operatività. No: 12.71=31 (distanza). Si: 12-71=59 (differenza). Ora, con l'acquisizione della elementare "sottrazione", siamo in grado di esprimere corretti rapporti "circolari" a livello di proporzioni (medie). Formulo, a questo punto, che: un insieme di estratti, al gioco del lotto (due o più valori), è misura differenziale che tende all'equilibrio attraverso rapporti aritmetici e geometrici. E' questo il mio 1° postulato... ciclometrico. Poichè tutto è misura e non peso, come giustificare allora la famigerata "somma comune"? Niente di più facile: essa è vertice di due triangoli isosceli formati dalle somme orizzontali e diagonali del "quadrato" rilevato. E' questo il mio 2° postulato...ciclometrico. * 26.34 47.39 In verticale: 73 e 73 In orizzontale: 60 e 86 In diagonale: 65 e 81 I due triangoli in sequenza lineare: 60_____73_____86 (passo 13) 65_____73_____81 (passo 08) * 1^ geometrizzazione: ----------73---------- 60----------------86 2^ geometrizzazione: -------73------- 65-----------81
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