| COORDINATE 1 (di Adriano Scaravetti) postato da mas
Nella Geometria ci sono diversi tipi di coordinate: quelle cartesiane, quelle polari, miste, etc.
Per rappresentare line, punti, piani e solidi utilizziamo per lo più le coordinate cartesiane che, se parliamo di solidi spaziali, esse sono rappresentate come tre rette che si incontrano al punto 0 (zero) e che hanno un angolo fra loro di 90 gradi.
Difficile rappresentarle su questo foglio ma si può vedere in Google molte immagini ed in Wikipedia c'è la spiegazione di tutto.
Anche le coordinate polari sono utilizzate; esse utilizzano gli angoli per rappresentare i punti sugli spazi polari.
L'evoluzione Spaziale, a tre dimensioni, della Teoria dei Quadrati è molto semplice; tutta la Teoria si basa sulla Circonferenza a Modulo 90 ed essa può rappresentare solamente delle linee con i vari segmenti arco sulla circonferenza stessa.
Gli ambi, es. 01.15, sono delle linee o segmenti arco sulla Circonferenza a Modulo 90; un triangolo è un piano sulla Circonferenza a Modulo 90 ma non è mai stato rappresentato se non dentro un cerchio come figura inscritta in un cerchio e questo, secondo Scaravetti, è un obrobrio.
Io capisco che si debba far vedere la figura geometrica e quindi si deve per forza farla dentro il cerchio della Circonferenza a Modulo 90 ... ma bisogna anche capire che non ci sono figure dentro il cerchio ma stanno tutte sulla Circonferenza.
Molti confondono queste figure per dei piani e sbagliano. su una circonferenza non si possono mettere dei piani ma solamente linee arco o segmenti arco.
Spero che venga capito questo perchè è alla base della totale incomprensione della Ciclometria.
Per rappresentare un piano bisogna avere una altra dimensione e quindi ... si deve andare a costruire qualcosa di diverso.
Molti storceranno il naso ma si può ragionare quanto si vuole su questo che lo Scaravetti ha sempre visto reale. Se poi non lo si capisce è altra cosa e nessuno nasce imparato. Bisogna dare anche il tempo che si riesca a digerire la cosa e ad assimilarla.
Forse oggi ci sono i pressupposti per farlo capire in giro, vedremo.
Quindi, se io ho una terna di Numeri, es 01.15.22, come posso rappresentarla in modo che mi dia un piano sulla Circonferenza dei 90 Punti?
Una Circonferenza, un cerchio che deve per forza avere una circonferenza, ha un centro dove ipoteticamente ruota il tutto; questo centro è vuoto, immaginario ma reale inquanto supporta tutta la circonferenza con il cerchio. Immaginate una ruota ed il suo mozzo.
Fissa o mobile, la Circonferenza esiste perchè esiste anche il centro e viceversa. Sempbra che il centro, inquanto immaginario, non sia reale ma lo è come l'occhio del ciclone.
Su questo centro, immaginario e reale nello stesso tempo, si costruisce il cerchio e la circonferenza.
Ora ritorniamo ad un ambo diametrale, es. 90.45, e cerchiamo di comprendere che un ambo diametrale è il solo ambo che determina la Circonferenza.
Se io dico ambo 01.23 non determino la circonferenza perchè non sono al massimo del segmento arco come un ambo diametrale. Queste cose si sanno da tre secoli e mi sembra superfluo ritornarci sopra ma solo per far vedere l'immagine.
L'ambo diametrale, da solo, detrmina tutta la Circonferenza.
Capito questo si passa ad un altra immagine.
Se io ho l'ambo 01.46 e l'ambo 02.47 che sono due ambi diametrali potrei avere in teria una Circonferenza ma non avrei alcun piano, solamente linee o segmenti arco sulla mia unica Circonferenza.
Non riuscirei a rappresentare un piano su una Corconferenza se utilizzassi molti punti su questa Circonferenza.
Per rappresentare un piano avrei bisogno di più Circonferenze a Modulo 90.
Se costruisco una Circonferenza nel mio centro con l'identificazione dell'ambo diametrale 01.46 allora potrei costruire su una seconda Circonferenza, avente sempre lo stesso centro, identificata dall'ambo diametrale 02.47 che sarebbe leggermente sfalsata dalla prima Circonferenza di una unità distanziale.
Continuando su questo ragionamento, potrei costruire tante Circonferenze, sullo stesso centro, quanti sono gli ambi diametrali e cioè 45.
Ci sarebbero 45 Circonferenze sfalsate di una unità la successiva rispetto alla precedente che formerebbero una Sfera ed io potrei rappresentare i miei ambi su questa Sfera di 45 Circonferenze che adesso delineerebbero dei Piani Sferici.
L'idea è superlativa perchè finalmente può rompere con il passato e risvegliare nuove energie.
Facciamo un esempio.
[9195] 04.08.2016 Cagliari ambo 20.65
[9195] 04.08.2016 Palermo ambo 70.25
L'ambo, messo in senso crescente, diametrale 20.65 sta sulla Circonferenza definita dal diametrale 20.65; l'ambo 25.70 sta sulla Circonferenza 25.70 che dista 5 dalla Circonferenza 20.65 ...
Ca 20.65 Pa 25.70
difatti 20.25 distanza 5) e 65.70 distanza 5).
Fin quì niente di nuovo.
Però possiamo vedera in termini di piano curvo della Sfera delle Circonferenze. La Sfera delle Circonferenze sarebbe il piano curvo della superficie della Sfera.
La distanza 5) è la misura dell'arco sferico tra le due Circonferenze.
Il Qudrato delimitato dai punti della Prima Circonferenza 20.65 e dai punti della Seconda Circonferenza 25.75: adesso abbiamo un piano sferico (una porzione di superficie sferica).
Per molti non sarà pissibile concepire un 'piano sferico', per effetto che la parola piano è in antitesi con la parola sferico; a questi bisogna rimandarli a quando sbucciano una mela.
Se queste Circonferenze fanno 'perno' sull'ipotetico centro allora le circonferenze si intersecano ed avranno molti punti in comune tra loro. E ci sarebbe un DIAMETRALE, es. 45.90, in cui ruoterebbero e farebbero perno.
Questa è facile da immaginare ma molto difficile da capire.
Quindi ci sarebbe, a piacere, da definire una Circonferenza di partenza: il Freedrick utilizza la 90.45; altri potrebbero utilizzare qualsiasi alra Circonferenza delle 45 possibili.
Il fredrick non fa confusione dedicandosi solamente alla Circonferenza 90.45 e a tralasciare le altre; sui perni diei Punti della Circonferenza 90.45 (o 45.90) si possono ruotare tutte le altre Circonferenze con i diametrali possibili.
Ma se vogliamo che i 'perni' 90 e 45 rimangono fissi per tutte le possibili 45 Circonferenze che si possono ruotare allora dobbiamo capire che le altre Circonferenze sono sfasate di una certa distanza che dipende dai
Punti, o Numeri, che si hanno scelti.
Il Fredrick, ma anche altri fin dal Fabarri, utilizza il 90.45 e ambi a distanza 45 per semplificare la correzione possibile tra lo sfalsamento delle Circonferenze che sarebbero interessate da altri Numeri.
Il tutto viene ridotto e riportato alla Prima Circonferenza di partenza, la 90.45 senza dover fare delle correzioni.
Altra cosa è per il calcolo dei Punti/Numeri Medi da parte di Fredrick di cui mi occuperò in altra sede.
Complicato?
Certamente se non si è abituati a capire ed a ragionare in termini di Geometria.
A qualcuno verrebbe in mente che non cambia nulla se si conoscono queste cose o se non si conoscono.
Giusto, ognuno può stare come è ed io non voglio forzare alcuno; il mio intervento è solamente per far esposizione di come la vedo io.
L'importante è Rilassarsi e Divertirsi.
Adriano Scaravetti
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