SUPER LOTTO

Una Enciclopedia del Lotto e non

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CAT_IMG Posted on 21/7/2018, 08:21

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Salve al Forum.
Anche se su 6 numeri sono sempre due terni a tutte ed un ambo a ruota
complimenti
aldogiacomo
 
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CAT_IMG Posted on 22/7/2018, 23:01
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Buongiorno.

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Buonagiornata a Tutti nel Forum
sg Scaravetti come si fa a sospendere il giudizio?
onesix
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Il giudizio si può sospendere in molte maniere.
Se si è in forte sentimento ... non c'è giudizio.
Se si è in 'fare' non si può giudicare.
Principalmente è l'AZIONE che non permette alla Mente di giudicare (Orat et Laborat).
C'è tutta una letteratura, da scoprire, sul come sospendere il giudizio.

Un caro saluto.

scaralab
 
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onesix
CAT_IMG Posted on 25/7/2018, 07:25




Buonagiornata a Tutti nel Forum.
Grazie sg. Scaravetti; qualche indicazione o libro?
onesix
 
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CAT_IMG Posted on 25/7/2018, 23:00
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Buongiorno.

Da: https://it.wikipedia.org/wiki/Sospensione_del_giudizio

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Sospensione del giudizio

La sospensione del giudizio o epoché (traslitterazione del greco antico "?p???" ossia "sospensione") è l'astensione da un determinato giudizio o valutazione, qualora non risultino disponibili sufficienti elementi per formulare il giudizio stesso.

Origine del termine
Il termine epoché anticamente si riferiva ad eventi o periodi storici particolarmente rilevanti, come la fondazione di una città, la nascita di un profeta, o anche l'inizio di una nuova era astrologica, in grado di sospendere e interrompere il normale flusso del tempo, che subiva in tal modo un mutamento qualitativo nel suo andamento.[1]

Con significato affine venne riferito alla «sospensione del giudizio»[2] teorizzata in modo sistematico ed esauriente per la prima volta nell'antica Grecia, in particolar modo da due grandi correnti di pensiero: l'accademia media platonica (attiva dal III secolo a.C. al I secolo a.C.) e un gruppo di filosofi detti neo-pirroniani (o "veri scettici") (attivi fra il I e II secolo d.C.).

La sospensione del giudizio, dovuta all'irrompere di un nuovo evento non comprensibile con i tradizionali canoni di interpretazione, consisteva nel sospendere il proprio assenso non ai fenomeni (di per sé innegabili), ma al fatto che alle percezioni sensibili o a delle formulazioni arbitrarie di pensiero corrispondesse la verità ideale. Consapevoli che la realtà apparente derivava da un giudizio soggettivo, quindi parziale e falsato, i seguaci di quelle scuole sospendevano il giudizio, il che successivamente portava casualmente (in quanto i rapporti di causa-effetto sono criticati dagli scettici) all'imperturbabilità o ataraxia nell'ambito delle opinioni, e al moderato patire o metriopatheia di fronte alle necessità ineluttabili dell'esistenza umana. Per spiegare il rapporto casuale tra epoché e ataraxia il filosofo greco Sesto Empirico ricorreva alla metafora del pittore Apelle:

« Dicono infatti che egli, avendo dipinto un cavallo e desiderando raffigurare nel quadro la schiuma della bocca del cavallo, ebbe così poco successo, che rinunciò e gettò contro l'immagine la spugna in cui detergeva i colori del pennello: e dicono anche che questa, una volta venuta a contatto con il cavallo, produsse una rappresentazione della schiuma. Anche gli scettici, dunque, speravano di impadronirsi dell'imperturbabilità dirimendo l'anomalia degli eventi sia fenomenici sia mentali, ma, non essendo in grado di riuscirci, sospesero il giudizio; e a questa loro sospensione seguì casualmente l'imperturbabilità, come ombra a corpo. »

(Sesto Empirico, Lineamenti pirroniani I, 19-35)


Sospensione del giudizio in Cartesio
Nella filosofia moderna la sospensione del giudizio viene tipicamente associata allo scetticismo e al positivismo, pur non esaurendosi in questi ambiti. Il razionalista secentesco Cartesio, ad esempio, ne ha fatto il fondamento della sua epistemologia. Nel procedimento da lui denominato dubbio metodico Cartesio affermò che, in ordine alla costituzione di una conoscenza certa e salda, è necessario dubitare di qualunque cosa (ovvero, non bisogna dare niente per scontato). Solo eliminando i preconcetti e i pregiudizi è possibile conoscere la verità.

Nel Discorso sul metodo e nelle Meditazioni metafisiche, Cartesio afferma che, per capire cosa può essere effettivamente vero, è necessario sospendere il giudizio dubitando di tutto ciò di cui è possibile dubitare. Si inizia con il dubitare delle cose più semplici, attraverso un dubbio chiamato da Cartesio metodico, fino a quelle più complesse, giungendo, così, al dubbio iperbolico, ovvero dubitando della bontà divina e supponendo l'esistenza di un demone ingannatore intenzionato a far credere agli esseri umani realtà che non esistono per il solo piacere di fare il male. Secondo Cartesio, però, si può dubitare di tutto, ma non del fatto stesso che si stia dubitando, per cui dubito allora penso e se penso sono, ossia esisto: da qui la celebre frase cogito ergo sum.[3][4] Successivamente bisogna sottoporre le cose di cui ho dubitato al metodo, che in Cartesio è filosofico e non matematico come affermava Galileo Galilei.

Sospensione del giudizio in Husserl
Husserl ripropone, rivisitandolo, il concetto di epoché pensato dagli scettici antichi e rielaborato da Cartesio. Per Husserl l'epoché è l'atteggiamento che il fenomenologo deve assumere nei confronti del mondo. Il filosofo deve mettere "tra parentesi", senza negarla, la realtà supposta dalle scienze naturali e, più generalmente, dal senso comune, anche se, talvolta, Husserl si avvale dell'epoché non per sospendere la tesi dell'esistenza del mondo in generale, ma solo per isolare domini specifici di indagine. La questione dell'esistenza della realtà viene, dunque, esclusa dai problemi della fenomenologia, in quanto essa si deve proporre di occuparsi solo del mondo in quanto puro fenomeno della coscienza. Ciò che non è possibile escludere mediante l'epoché è la coscienza stessa che, dunque, costituirà un residuo fenomenologico, in quanto è essa stessa ad attuare l'epoché con il mondo e, pertanto, non può attuarlo su di sé, non può in alcun modo mettere "tra parentesi".[5]
>>

E questa è la parte occidentale.

scaralab 26-07-2018
 
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onesix
CAT_IMG Posted on 26/7/2018, 22:23




Buonaserata a Tutti nel Forum.
Grazie mille
onesix
 
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CAT_IMG Posted on 29/7/2018, 09:23

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Salve al Forum e buona domenica.
Ho letto dei grandi post sia in Scaravetti che nel Giornalino a conferma che è una vera grande enciclopedia. Grazie.
aldogiacomo
 
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35 replies since 6/7/2018, 08:23   1978 views
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